Se fosse tuo figlio (Govoni)

Parlare di questo libro tocca le corde più sensibili della mia anima. Provo una profonda empatia per le persone che per qualsiasi motivo sono indotte a lasciare il proprio paese, la propria famiglia e cercano fortuna in un altrove.

Si tratta di un libro di denuncia di una situazione che progressivamente sta diventando insostenibile e che vede impegnate sul campo molte organizzazioni internazionali e semplici volontari.

Non posso e non voglio prendere posizione, auguro a tutti gli Hammudi degli hotspot “buona vita”

The Game (Baricco)

Quando inizio un libro è questo quello che cerco. Non importa se si tratta di un romanzo di un giallo o di un saggio. Deve “prenderti” in senso fisico e deve darti  la smania di andare avanti e finirlo, di giorno, di notte, sempre. E poi se, come in questo caso, al suo interno trovi idee che ti piacciono e condividi, se trovi qualcuno che dà un supporto, non dico razionale, ma accettabile e condivisibile ad una tua passione (ritenere che le nuove tecnologie non siano solo una moda, ma un nuovo modo di affrontare il mondo reale)..allora è il massimo!

“Se disponi sulla consolle della vita quotidiana di una serie di elementi essenziali dove la complessità del reale viene domata  e restituita in un ordine velocemente utilizzabile..approfitti del fatto che qualcuno è andato a disseppellire l’essenza delle cose e l’ha appoggiata sulla superficie del mondo, approfitti del fatto di avere una consolle coperta di elementi facili da gestire.. Colleghi punti per generare figure. Accosti luci lontanissime per ottenere le forme che cerchi. Percorri velocemente distanze enormi e sviluppi geografie che non esistevano..”

Assolutamente vietato non leggerlo!!