A volte la scelta di quale libro leggere dipende dalla copertina, a volte da una recensione, una dritta di un amico che te lo ha consigliato, qualche pagina rubata sullo scaffale di una libreria..Poi lo inizi e può succedere la magia!
Quella per cui ogni pagina letta è una scoperta non solo di una storia, ma anche di una atmosfera, quella che ti fa venire voglia di riempire una sacca e di partire per il Cairo anche se proprio non è il momento migliore. Ecco questo è Al Tayar, una strana storia di una discutibile clinica per trapianti di reni per stranieri in Egitto. Un libro da non perdere!
“Anche Nawal sta guardando gli aquiloni. Il riflesso del tramonto sulla sua pelle la fa sembrare ancora più liscia e ambrata. Resto incantato dalla bellezza del suo profilo, dal suo naso, dal suo labbro superiore leggermente rialzato, dalle sue sopracciglia nere che mi raccontano una storia che non è la mia, ma che è incisa nelle mura medievali che ci circondano, sulla sponda opposta del mio mare, dove il nome di Saladino non ha nulla di inquietante, perché anzi significa giustizia e fede, e la sua aquila è quella della bandiera nazionale”