Il filo infinito (Rumiz)

Un libro scritto con passione, con il desiderio di convincere della necessità e della bontà di avere e di mantenere l’Europa senza confini e aperta. Una scrittura magistrale, a tratti poetica, ricca di immagini e suggestioni.

“Ma le immagini sono poca cosa in confronto ai suoni. Nei viaggi i suoni si mettono in fila come in una partitura, una sequenza che ridisegna il filo della strada…Se un giorno tornerò per quella strada a oriente di San Nicola di Bari, attraverso i Balcani e Anatolia, non mi porterò macchine fotografiche, ma qualcosa per fermare le voci. Vento, mormorio, rimbombo, litania, è questo che fa unico il tuo viaggio. Questa è la matassa che riannoda i fili e collega a Gerusalemme i miei monasteri”

“Ci sono tanti tipi di silenzio. Quello spinoso dell’imbarazzo, quello della complicità che rende superflue le parole, quello punteggiato dei segnali d’allerta che esiste in natura, quello terribile delle lingue negate, come fu il tedesco in Alto Adige sotto il fascismo. E c’è il silenzio del vuoto: il silenzio di un’abbazia ridotta a un drappello di monaci. Ma ne esiste un altro ancora. Il più nobile. Quello che riassume gli altri suoni…Mentre le stelle facevano una curva lunga sulla Moschea della Roccia, gli uomini incappucciati in nero mi dissero di non far rumore mettendosi l’indice davanti a naso e bocca. Capii a quel punto che la tempesta di suoni uditi durante il viaggio aveva trovato nel silenzio il suo giusto finale.”

“Viaggiando l’ho capito: l’Europa la ama chi non ce l’ha. Non ho sentito nessun politico occidentale evocarla con la passione di una vecchia poverissima pastora ucraina di nome Ljuba incontrata nelle terre del Dnestr. O con l’entusiasmo della gente di Tiblisi in Georgia, una sera in teatro, durante l’esecuzione della Nona di Beethoven, quando tutto il pubblico si è alzato spontaneamente in piedi per cantare a voce piena, in lingua originale l’inno alla gioia. Impensabile a Roma, Berlino, Bruxelles.Come se il cuore del continente abitasse non dentro, ma fuori dall’Unione.”

Mantieni il bacio (Recalcati)

Piccolo saggio sull’amore. Ognuno può ritrovarsi in una fase, i più fortunati nelle prime dove si parla dell’innamoramento, gli altri in quelle successive che trattano di tradimento e di separazioni. I privilegiati nell’ultima, la più emozionante, che racconta dell’amore che dura. In ogni caso e per tutti un aiuto per capire..

“L’incontro d’amore modifica infatti il volto del mondo. Il mondo è lo stesso e, nel medesimo tempo, non è lo stesso mondo di prima. L’esperienza dell’incontro fa nascere una seconda volta il mondo”

“L’amore che dura non è l’amore che si consuma tutto nella passione per l’amato che non conosce altro progetto se non quello di bruciare insieme, ma non è nemmeno l’amore che unifica, che identifica, che confonde l’Uno nell’Altro. L’esistenza dell’amato è un’incognita che non può essere tradotta mi integralmente; il suo corpo che io sento nel mio resta differente dal mio, la sua vita che io sento unita alla mia non è mai la mia.”

The Game (Baricco)

Quando inizio un libro è questo quello che cerco. Non importa se si tratta di un romanzo di un giallo o di un saggio. Deve “prenderti” in senso fisico e deve darti  la smania di andare avanti e finirlo, di giorno, di notte, sempre. E poi se, come in questo caso, al suo interno trovi idee che ti piacciono e condividi, se trovi qualcuno che dà un supporto, non dico razionale, ma accettabile e condivisibile ad una tua passione (ritenere che le nuove tecnologie non siano solo una moda, ma un nuovo modo di affrontare il mondo reale)..allora è il massimo!

“Se disponi sulla consolle della vita quotidiana di una serie di elementi essenziali dove la complessità del reale viene domata  e restituita in un ordine velocemente utilizzabile..approfitti del fatto che qualcuno è andato a disseppellire l’essenza delle cose e l’ha appoggiata sulla superficie del mondo, approfitti del fatto di avere una consolle coperta di elementi facili da gestire.. Colleghi punti per generare figure. Accosti luci lontanissime per ottenere le forme che cerchi. Percorri velocemente distanze enormi e sviluppi geografie che non esistevano..”

Assolutamente vietato non leggerlo!!