Quantum (Cornwell)

Anni fa ero un’appassionata lettrice dei libri della Cornwell ed ho seguito tutte le avventure della sua precedente eroina Kay Scarpetta. Per cui appena ho realizzato che aveva iniziato una nuova “serie” mi è sorta la curiosità di scoprire la novità..

A dire il vero di nuovo c’è molto poco. Perché l’ambiente è sempre quello del dipartimento di polizia dei servizi segreti con l’aggiunta di quello di ricerca della NASA. Tante armi, tanti morti, uno uno stato di tensione costante, molto americano …

Nero come la notte (Avoledo)

Ho conosciuto Avoledo con il suo libro d’esordio “L’elenco telefonico di Atlandide” e ho continuato a seguire la sua produzione in questi anni. Devo ammettere che non amo la fantascienza, anche se nei libri di Avoledo si parla di futuro prossimo e questo li rende ai miei occhi già più accettabili. A questo si aggiunge il fatto che quasi sempre le storie sono ambientate nel triveneto, zone che conosco molto bene, ed è sempre piacevole riconoscere luoghi ed ambientazioni.

Quello che mi ha colpito di più è la figura di Sergio Stokar, protagonista del libro, ex poliziotto caduto in disgrazia, dotato di grandi doti andate perse per vicissitudini varie, che mi ha richiamato alla mente un’altro grande detective dalle analoghe caratteristiche John Rebus di Jan Rankin.

Se volete approfondire https://sensazionidilettura.com/2019/11/24/la-casa-delle-bugie-ian-rankin/

Il fiore della notte (Lieberman)

Ha tutti gli ingredienti del thriller e ti lascia col fiato sospeso fino quasi all’ultima pagina. Oltre a questo ha dei personaggi molto ben caratterizzati. Soprattutto Charles Watford, l’unico ad aver conosciuto personalmente il serial killer: è veramente stato costruito in modo magistrale. L’intero libro scorre piacevolmente e le oltre 400 pagine finiscono in un attimo, non perdetelo!

Alba nera (De Cataldo)

Oggi è un giorno di lutto per il mondo dei libri, è morto il Maestro Camilleri e con lui l’amato Montalbano, il mio commissario preferito in assoluto! Al Maestro un immenso ringraziamento per tutte le pagine che ci ha regalato.

Un ringraziamento anche a De Cataldo per le sue pagine sempre dense di ‘suspense’, che si fa veramente fatica ad abbandonare prima di essere arrivati all’ultima . Non perdetelo!

Una casa troppo tranquilla (Shemilt)

Mi capita abbastanza spesso di pensare alla complessità del nostro corpo, alla magia di tutte le funzioni vitali che ci accompagnano in ogni attimo della nostra esistenza e alla probabilità che qualcosa possa incepparsi quando meno te lo aspetti. Per questo ho sempre avuto un grande rispetto e ammirazione per chi dedica la propria vita a riparare questi errori. Sono sempre stata convinta che alla base della professione medica ci deve essere una vocazione profonda che permetta a queste persone di affrontare tutta la sofferenza che accompagna qualsiasi tipo di malattia. Poi mi capita di leggere libri come questo dove l’ambizione personale, la ricerca del successo, l’invidia e la vendetta permeano la vita e le azioni di un promettente chirurgo . Purtroppo non si tratta solo di finzione letteraria e questo mi riempie di tristezza!

Lo stupore della notte (Pulixi)

Ho avuto un iniziale senso di fastidio quando mi sono resa conto che il tema trattato era quello del terrorismo islamico perché ultimamente troppo inflazionato. Poi, con lo scorrere delle pagine mi sono riappacificata con Pulixi che, come al solito, ha fatto una carneficina, ma riesce a coinvolgere, sorprendere e a tenere con il fiato sospeso fino alla fine.

Mio caro serial killer (Gimenez Bartlett)

Per gli amanti del genere è un ottimo thriller, con una storia convincente. Merita sottolineare le vicende umane dei personaggi, attraverso le quali è possibile cogliere aspetti, a tratti preoccupanti, della società in cui viviamo. In ogni caso la infaticabile Petra Delicado con il fedele Garzon e il nuovo entrato Roberto Fraile riescono ad alleggerire l’atmosfera..con gli immancabili scambi di battute e le abbuffate alla Jarra de Oro.