Piano nobile (Agnello Hornby)

Ho imparato ad amare la Sicilia attraverso i libri e questa autrice è stata tra quelle che più mi hanno avvicinata a questa splendida terra. Credo che lei abbia la Sicilia nell’anima e questo si percepisce mentre si leggono i suoi libri.. Non si tratta solo di descrizioni, ma anche di odori e sensazioni che riesce a trasmettere e che poi andando là effettivamente si trovano e si provano.

Questo libro è la storia di una saga familiare, narra della morte del barone Sorci e delle vicende dei suoi figli, ma come sempre in questo tipo di libri accanto e assieme alla storia della famiglia si può leggere la storia della città e della regione stessa.

Nessuno può volare (Agnello Hornby)

Ho molto amato questa scrittrice, soprattutto quando parlava della Sicilia (la zia marchesa, la mennulara), questa volta mi ha deluso. Un libro in parte autobiografico, in parte dedicato al figlio e alla sua disabilità, ma privo di organicità, sembrano pensieri alla rinfusa. Si coglie l’intento di fondo di dedicare il lavoro alla scoperta della disabilità in generale e alla sua considerazione all’interno della società, ai problemi che queste persone devono continuamente affrontare, ritengo discutibile il modo in cui è stato affrontato.