Vento in scatola ( Malvaldi – Ghammouri)

Malvaldi riesce sempre a sorprendere e a farti sorridere, anche quando, come in questo libro, parla della vita in un carcere italiano. Molto si legge su questo argomento, ma forse si capisce di più quando si entra nella descrizione della quotidianità, attraverso gli occhi sia dei carcerati che delle persone che lavorano all’interno. Alla fine un po’ di amaro in bocca rimane..

Fai piano quando torni (Truzzi)

E’ dall’inizio dell’anno che lo stavo aspettando! Fino ad ora, e siamo già a giugno, non avevo ancora letto un libro che mi avesse totalmente soddisfatto..ed eccolo qui, scritto magistralmente, traboccante di emozioni, toccante ma non sdolcinato. Da non perdere.

Per favore, si può fare reset? Si può tornare all’età in cui ti è concesso piangere, star male, e c’è qualcuno che per contratto viene a consolarti? A dirti: va tutto bene, stai tranquilla. Una mano sulla testa, che meraviglia la mano sulla testa..Invece no: adesso nessuno ne vuole sapere di una che sta male. Appena cominci a dar timidi segni di disagio, tutti si affannano a dirti che devi stare meglio, affrontare i problemi e fare qualcosa per ritornare in carreggiata. Sorridente, efficiente, producente. Ma il male ha bisogno di presentarsi e fare il suo sketch. Di prendersi gli applausi e magari concedere un paio di bis