Donne che non perdonano (Läckberg)

Non ho mai amato la violenza, né quella fisica, né quella verbale e neppure quella psicologica, quindi non avrei dovuto apprezzare questo libro. Però capisco la violenza di reazione, quella che deriva dalla disperazione di chi pensa di avere toccato il fondo. Non approvo, ma capisco.

Anatomia di uno scandalo (Vaughan)

A volte cerco di avere una visuale diversa, provo a pensare quale sarebbe la mia reazione se fossi un uomo e mi trovassi di fronte all’ennesimo libro che parla di violenza sulle donne. Come mi sentirei? Sotto accusa a prescindere, solo per il fatto di appartenere alla categoria? Poi penso a quante volte prima di uscire da sola scarto alcuni dei vestiti che sono quelli che poi sarebbero giudicati come “se l’è andata a cercare..” , oppure non esco proprio perchè  è sera e non mi sento sicura, e allora mi dico che in fondo “essere messi sotto accusa a prescindere” non è la cosa peggiore!